il museo degli aquiloni

un museo volante itinerante

 

la storia

Il tetraedro
di
Alexander Graham Bell

     Il tetraedro di Alexander Graham Bell

 

     Un altro pioniere del volo fu Alexander Graham Bell, famoso per aver conteso a Meucci il primato dell'invenzione del telefono.

     Nato in Scozia nel 1841 ma residente negli Stati Uniti, Bell studiò per un lungo periodo il volo degli uccelli e sperimentò varie forme di aquiloni alla ricerca di quella capace di offrire insieme stabilità e portanza.

     Beli trovò la sua forma nel tetraedro, una struttura resistente e capace di essere usata come modulo base per infinite combinazioni, potendo essere assemblata secondo tutte le direzioni assiali.

     Nel tetraedro di Bell la velatura ricopre due facce ed ogni modulo base è tenuto in tensione da una struttura che non ha bisogno di modifiche anche quando vola unita ad altri moduli, di modo che l'aquilone conserva sempre lo stesso rapporto tra velatu­ra e peso della struttura.

     Nel 1907 Beli costruì un aquilone gigante, assemblando insieme 3393 moduli tetraedrici, con l'intento di usarlo per il volo umano motorizzato. Il 6 dicembre dello stesso anno il "Piccolo Cigno", così era stato battezzato l'aquilone, si alzò per un volo planato di prova senza motore nella baia di Baddeck nella Nuova Scozia, trainato da un vaporetto e con a bordo il luogotenente della Marina degli Stati Uniti Thomas Selfridge.

     Il Piccolo Cigno volò per sette minuti alzandosi fino a una quota di 55 metri e planando poi sull'acqua dolcemente. Bell non trovò in seguito un motore abbastanza leggero da permettergli di trasformare il suo aquilone in un aeroplano e nel 1909 smise di occuparsi del volo.  

     È rimasto nella storia degli aquiloni come il costruttore di alcuni tra i più bei modelli mai realizzati.

 

 

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