il museo degli aquiloni
un museo volante itinerante
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Gli aquiloni di S. F. Cody |
Gli aquiloni di Samuel Franklin Cody
Ad un altro americano, Samuel Franklin Cody, va
il merito di aver perfezionato gli aquiloni di Hargrave, permettendo
cosi il sollevamento umano fino a quote considerevoli. Cody, nato in
Texas nel 1861, perennemente vestito da cow-boy ed accompagnato da un
inseparabile cavallo bianco, è uno dei personaggi più pittoreschi
dell'epoca eroica dell'aviazione ed insieme uno dei più stimati per le
sue doti naturali di inventiva, coraggio ed intelligenza. Da ragazzo,
Cody era stato un abile cow-boy, specializzandosi nel tiro col fucile e
nel lancio del "Iazo" ed insieme alla sua famiglia, verso la fine degli
anni '80, girava per gli Stati Uniti con uno show sul selvaggio
far-west. Nel 1890 la compagnia sbarcò in Inghilterra, dove lo show continuò ad avere successo, ma dove Cody scopri gli aquiloni, per mezzo di suo figlio Leon. In pochi anni, Cody fece proprie le tecniche più moderne legate al volo umano con gli aquiloni e nel 1901 fu in grado di proporre alla Marina Inglese, che rifiutò cortesemente, un sistema efficiente per il sollevamento di una navicella di vimini con un osservatore a bordo. L'osservatore, munito di binocolo e telescopio, era in grado di muovere a suo piacimento la navicella lungo il cavo di traino, e di comunicare velocemente a terra, per mezzo di un telefono, le osservazioni effettuate, Il sistema proposto da Cody era un treno di aquiloni composto da un aquilone pilota che veniva alzato per primo, da una serie di aquiloni sollevatori e da un ultimo aquilone cui veniva attaccata la navicella con l'osservatore. Gli aquiloni in treno erano
tutti dello stesso tipo, una variante del box di Hargrave cui Cody aveva
aggiunto le ali per aumentare la portanza. Con il suo sistema Cody
riuscì a superare qualsiasi record d'altezza mai raggiunto da un uomo
alzato da un aquilone, riuscendo a sollevare il luogotenente della
Marina Groslie fino ad un'altezza di 1200 metri, ma non riuscì a far
adottare il suo sistema se non dopo avere attraversato la manica da
Calais a Dover, nel novembre del 1903, su una barca trainata dai suoi
aquiloni, ed aver compiuto una serie di dimostrazioni pubbliche in giro
per l'Inghilterra. Nel 1906 fu nominato Istruttore Capo per gli aquiloni a Fairnborough nel servizio osservazioni dell'esercito, ottenendo anche il mantenimento del suo cavallo bianco.
L'entusiasmo per il volo portò Cody a pilotare con successo, nel 1908,
primo aviatore inglese, un aereo a motore costruito da lui stesso per
l'aviazione. Durante i primi anni del novecento, anche gli eserciti di
Francia, Russia e Germania si dotarono di un sistema di osservazione aerea,
affidando il sollevamento della navicella a treni di aquiloni derivati
dal box di Hargrave.
[1]
Il testo più completo sulla vita di Cody è: G.A. Broomfield:
“Pioneer of the air: The life and times of Colonel S.F. Cody”,
Aldershot, 1953. |