il museo degli aquiloni
un museo volante itinerante
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Gli aquiloni giganti |
Gli aquiloni giganti
Nagajima Gempei, un costruttore di aquiloni giapponese, intorno agli inizi del novecento dette vita ad una serie di aquiloni ancora più grandi dei combattenti di Hajubana: i wan-wan, la cui larghezza arrivava ad una ventina di metri. Per lanciarli occorreva appoggiarli ad una struttura di sostegno costruita appositamente, capace di sorreggerli e di tenere la velatura ad angolo retto rispetto al vento per agevolarne il decollo. La forza di sollevamento di questi aquiloni era cosi potente che spesso era impassibile, finché il vento continuava a soffiare, farli scendere a terra.
L'atterraggio non avveniva se non quando il vento cessava, e spessa si
concludeva con la distruzione dell'aquilone,
non più guidato. La mania del gigantismo ogni tanto contagia anche i costruttori di aquilani occidentali, specialmente da quando esiste il Parafoil, un aquilone a profilo alare che sviluppa una enorme portanza volando con un angolo prossimo allo zenith: l'aquilone più grande del mondo è una variante del Parafoil, costruito in Olanda da Gerard Van der Loo.
Con una superficie di 550 metri quadrati è in
grado di sollevare agevolmente parecchie centinaia di chili di peso. |